Saranno innumerevoli le funzioni supportate dalla rete UMTS. Oggi il traffico dati nella telefonia mobile non raggiunge livelli significativi, ma si stima che con l'entrata a pieno regime della rete UMTS questo settore conoscerà uno sviluppo portentoso, nell'ordine del 50% del volume di traffico. Ci si rende conto che sarà una parte prominente della nuova wireless revolution.
I servizi più interessanti saranno certamente quelli che permetteranno una veloce fruizione di tutti quei dati per i quali oggi si fanno innumerevoli telefonate o lunghe file in affollati uffici pubblici. Pensiamo alla possibilità, tramite un serio ID digitale, di procurarsi tramite il proprio terminale certificati di vario tipo, di effettuare pagamenti o solo di chiedere informazioni, il tutto magari comodamente seduti sulla nostra poltrona. Il settore che più stimola le fantasie dell'utente è certamente la possibilità di interconnessione con il World Wide Web, che permetterà finalmente quella diffusione di massa da più tempo richiamata da autorevoli studiosi della materia. Avere Internet a portata di dito, in ogni luogo, a velocità impensabili, sarà la sfida che ci attende nel prossimo millennio ormai alle porte. Potere effettuare acquisti on-line e vedersi celermente recapitata la merce in casa propria, ci permetterà di risparmiare molto tempo e di trovare tutto quello che desideriamo ad un prezzo notevolmente più basso. Anche la fruizione di giornali on-line cambierà le nostre abitudini quotidiane e ci permetterà di avere in pochi secondi tutte le notizie che più ci interessano sullo schermo del nostro terminale.
Anche l'educazione avrà dei notevoli miglioramenti dall'introduzione della nuova tecnologia. Si potrà finalmente creare una vera e propria scuola virtuale, efficiente e fornita di tutto il materiale didattico necessario. La consultazione di biblioteche on-line sarà semplicissima, ed ogni testo esistente al mondo potrà essere richiesto, magari con annessa traduzione automatica. Vari tipi di laboratori potranno essere consultati on-line, come ad esempio quelli linguistici o scientifici, e potranno svolgersi esperimenti o si potranno visionare quelli passati, addirittura quelli fatti dai grandi della scienza antica e moderna, ricostruiti virtualmente.
I servizi sociali saranno finalmente efficienti, e quelli di sicurezza o di emergenza potranno lavorare meglio col supporto on-line di tutte le notizie riguardanti i bisogni dell'utente. Pensiamo ad esempio alla possibilità che avrà il personale medico di effettuare diagnosi precise a distanza ed a visionare feriti di eventuali incidenti e poter così preparare le cure più adatte prima dell'arrivo sul posto.
Le tasse potranno essere pagate in maniera semplice ed automatica, addirittura si potrà delegare al terminale stesso, tramite appositi programmi, il pagamento, previo controllo della veridicità dell'importo.
Gli utenti più interessati al settore business saranno certamente soddisfatti dalle innumerevoli funzioni che potranno attivare semplicemente. Il mobile office sarà realtà, ed il creare gruppi di lavoro virtuale sarà più la norma che l'eccezione. Lo scambio di dati sarà pressoché simultaneo, e ci sarà la possibilità di mandare on-line tutte le eventuali informazioni che colleghi di lavoro, distanti migliaia di chilometri, hanno reperito nei loro spostamenti. Il settore business sarà, almeno inizialmente, il più interessato alla nuova tecnologia.
I servizi finanziari saranno i primi ad affermarsi, proprio per la loro praticità nell'essere utilizzati con le nuove tecnologie. Decine di banche virtuali apriranno i loro sportelli agli utenti, offrendo servizi personalizzati per ogni singolo cliente. La Borsa sarà alla portata di tutti, e vi sarà la possibilità di monitorare l'andamento delle proprie azioni minuto per minuto. Le nuove SIM card (USIM) saranno anche carte di credito e Bancomat, e permetteranno di effettuare diverse transazioni finanziarie senza mai doverle togliere dai terminali.
I nuovi servizi telematici riguarderanno anche i trasporti, dalla semplice possibilità di prenotare voli aerei o posti ferroviari, al complesso monitoraggio di intere flotte aziendali, al pagamento dei pedaggi autostradali, fino all'implementazione di programmi antifurto satellitari.
Ma grande importanza avranno tutti quei servizi che riguardano l'intrattenimento. Si potranno scaricare e visionare video musicali o ascoltare brani MP3 semplicemente facendo richiesta alle case discografiche, oppure si potrà giocare all'ultimo videogame on-line, collegati ad altri terminali UMTS o ad Internet. Le informazioni turistiche saranno disponibili per qualsiasi luogo ci si trovi, e si avrà, nel nostro terminale, una sorta di "cicerone" virtuale, infatti conoscendo la posizione dell'utente la rete sa quale parte della sua guida turistica attivare.
Eppure non è tutto rose e fiori come sembra. Le difficoltà sono molte, ed altre ne nasceranno con il proseguo della ricerca e della sperimentazione dell'UMTS. Alcuni problemi possiamo già sottolinearli. Saranno soprattutto, almeno inizialmente, di due tipi: economici e tecnologici. I problemi riguardanti il lato economico sono quelli che più interessano la clientela di tipo "consumer", che non sarà disposta a spendere cifre astronomiche per accedere a tutti quei servizi finora elencati. Soprattutto tutti i servizi on-line non potranno gravare in maniera esasperante sul portafogli dell'utente privato, altrimenti la massificazione della Rete sarà ben lungi dall'avvenire. Il secondo tipo di problema sarà quello legato alla tecnologia. Pur suddividendo il territorio in celle molto più piccole della norma, alcuni servizi, quelli più complessi, potranno funzionare solo per un numero molto limitato di utenti in ogni singola cella. Questo comporterà dei problemi di fruizione in tutte quelle zone di alto traffico, come le maggiori città. Sono quindi seri e complessi gli ostacoli che si pongono sulla strada dell'UMTS, ma le soluzioni ci sono, e certamente sarà fatto il possibile perché questa sia una tecnologia di massa e non per un ristretto numero di utenti commerciali, pur se questo vorrà dire maggiori costi iniziali di attivazione, sia per gli operatori che, di conseguenza, per gli utenti.
Piero Lanza